Lavoratrici e lavoratori di Roma Capitale non possono perdere fino a un terzo dello stipendio a causa del blocco della retribuzione accessoria. È una parte significativa e necessaria di stipendi modesti, divenuta accessoria in misura abnorme per una gestione surreale delle risorse umane. Abbiamo presentato oggi due emendamenti per sbloccare le retribuzioni accessorie e allinearle all’impianto di quanto vigente nella grande città italiane. Vi sono tanti errori da correggere nella gestione del personale e una radicale innovazione amministrativa da realizzare affinché a Roma i servizi per cittadini e imprese siano di prima qualità. Umiliare i lavoratori e lavoratrici capitoline è la strada per impedire ogni riforma.
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