Stefano Fassina è il candidato sindaco di Roma di riferimento dell’Altra Europa con Tsipras.
Lo hanno deciso con un solo voto contrario e nessun astenuto al termine dell’assemblea cittadina, che si è svolta sabato nella capitale, i militanti e i simpatizzanti del movimento, nato per le elezioni Europee del 2014, quando la lista ottenne il 4% dei consensi (a Roma il 6%) eleggendo tre europarlamentari.
“L’assemblea cittadina de L’Altra Europa con Tsipras di Roma ha valutato positivamente il percorso di ascolto della città da parte dell’On.le Stefano Fassina. Un percorso a cui Aet ha partecipato e che ha contribuito a organizzare – si legge nella nota -. Alla base della decisione soprattutto il programma che si sta delineando in chiara discontinuità rispetto alle giunte passate, compresa quella Marino, e in alternatività alle politiche liberiste del Pd, delle destre e al populismo del M5S. Tratti sui quali è possibile ricostruire quella sinistra nuova, larga e plurale che deve trovare unitariamente la sua voce e la forza necessaria per ambire a governare la città ”.
“I comitati, le associazioni, i centri sociali, le realtà di lotta e di resistenza, i lavoratori, le tensioni culturali e intellettuali hanno trovato in Stefano Fassina un ascoltatore attento, capace di recepirne le istanze e di rappresentarle, spesso anche in contrapposizione alle politiche delle passate maggioranze di centro sinistra. L’assemblea pertanto decide di sostenere la candidatura di Stefano Fassina a Sindaco di Roma e di impegnarsi alla costruzione di una lista unitaria, come a Bologna e a Torino, senza simboli di partito che rappresenti tutte le forze politiche e sociali organizzate ed i singoli che ne condividano il profilo programmatico”.
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