Lo scenario nel quale si colloca la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative nella Capitale, si presenta sostanzialmente come un teatro di guerra. Alla crisi economica e sociale dell’intero Paese, si aggiunge la ferita inferta nella nostra città dall’indagine “Terra di mezzo”, che ha svelato il degrado morale del quale parte consistente della politica romana è stata artefice. Le nuove povertà si sommano alle vecchie, il lavoro povero e precario si fa largo progressivamente, i servizi pubblici vivono una crisi che rischia di diventare irrecuperabile, i lavoratori capitolini sono umiliati da mesi, le problematiche ambientali diventano sempre più gravi, le periferie sempre più invivibili. Sono questi alcuni dei nodi che la prossima amministrazione sarà chiamata a sciogliere.

Non siamo appassionati al dibattito politico che si svolge sui giornali, ai temi delle alleanze e alla retorica del voto utile. Tuttavia, non possiamo certo dimenticare la torsione democratica determinata dalla cacciata del sindaco Marino per via notarile, fuori dal libero dibattito dell’aula Giulio Cesare. La nostra passione è rivolta ai temi del lavoro, ormai scomparso dall’agenda politica dei diversi partiti. Soltanto partendo dal lavoro, dalla sua dignità, dai diritti che lo devono caratterizzare, si potrà ricostruire la missione politica della sinistra e dare una risposta concreta alla crisi sociale, economica, politica e valoriale che ha colpito Roma. Oggi non è più il tempo delle formule generiche, ma è venuto quello delle proposte concrete.

Qualunque discussione si voglia mettere in campo oggi, sarà necessariamente condizionata dal pesante debito accumulato dalle diverse amministrazioni capitoline. Se non si parte dalla ristrutturazione del debito, qualunque seria politica si dimostrerà irrealizzabile. Contrastare le politiche liberiste e di austerità, dell’Europa e dell’Italia, e liberare risorse, dunque, per investire nei settori più critici: politiche sociali, trasporti, politiche ambientali e culturali, turismo, riqualificazione delle periferie, riqualificazione, accessibilità e manutenzione del tessuto urbano, valorizzazione del lavoro pubblico, solo per fare alcuni esempi.

Ma neppure la ristrutturazione del debito basta da sola, se non si mette in campo una visione strategica dello sviluppo di Roma fondata sul recupero dei valori di uguaglianza e solidarietà, come leva da adoperare per avviare un vero e proprio processo redistributivo che affronti anche la povertà e la solitudine degli anziani e delle anziane. Roma città dell’accoglienza, dove in luogo del malaffare si possa immaginare una politica inclusiva rivolta ai tanti rifugiati e richiedenti asilo, visti non più con la lente caritatevole di chi regala qualcosa, ma in una prospettiva in grado d’inquadrare il tema delle migrazioni come una delle condizioni permanenti e qualificanti il nostro comune futuro.

Per questi motivi riteniamo di sostenere la candidatura di Stefano Fassina a Sindaco di Roma, intesa come proposta di governo, fuori dagli schemi tradizionali della politica romana, oramai consumati e poco convincenti. Potrà essere un’occasione importante anche per convogliare quel disagio profondo, quella rabbia che se non incanalati in una proposta di cambiamento radicale, rischiano di diventare facile preda di una deriva autoritaria.

Alfano Nadezda, Alonzi Augusto, Angelini Nicola, Atzeni Gianluca,  Baffa Michele, Bali Tina, Barrella Elisabetta,  Battistini Luca,  Bellomo Eugenio, Benevento Manuela, Bernardini Angela, Bernardini Franco, Beschi Mauro, Boldorini Luciano, Borzi Barbara, Buonomo Rita, Cacciotti Adele, Cagnetta Cesare, Cancellieri Elisa, Cappucci Giuseppe, Caroselli Stefano, Ceccarelli Roberto, Cerqua Maria Luisa , Celidonio Luigi, Chiaraluce Stefano, Ciccone Stefano, Cimini Beatrice, Cioffari Mauro, Colaiori Simonetta, Corbo Fulvio, Crescenza Giorgio, Croci Teti, Cubeddu Annamaria, Cucinella Antonio, D’Andrea Roberto, D’Elia Floriana, De Gasperis Simona, De Marco Anna, De Mattia Fabio, De Santis Domenico, Di Massimo Ennio,Falcioni Giordano,  Farnetti Crisitina, Favero Stefania, Filippi Antonio, Forte Tonino, Fugnanesi Giuseppe, Gallo Roberto, Gentile Michele, Giustizieri Fabrizio,  Giordano Roberto, Grieco Nicoletta, Grilli Paola, Guerci Mario, Ilari Giancarlo, Insalaco Salvatore, Ioli Silvia, Italiano Valentina, Lauri Laura, Leoni Sergio, Lisi Edoardo, Livi Daniela, Lollobrigida Roberto, Lucantoni Emiliano, Luciani Massimo, Maci Paolo, Mancuso Maurizio, Marano Ermanno, Marino Aimone Palma, Marino Paolo, Marzio Francesca, Meloni Claudio, Modena Giampiero, Morganti Marco, Moroni Lidia, Musicò Claudio, Novelli Dalila,  Paglia Stefano, Pallone Franco, Palumbo Vanna, Pascarella Manuela, Perfetti Amalia, Pezzotti Vittorio, Pierlorenzi Marina, Quircio Paolo, Rella Maurizio, Retta Giuseppe, Ricci Giancarlo, Rinaldi Valentina, Ronga Angela, Rossi Luciano, Ruzza Pasquale, Santucci Valentina, Saporiti Valter,  Saracini Angelo, Schifino Elena, Scopino Pompeo, Sabbatini Massimo, Scurpa Fabio, Serra Caterina, Sgrena Giulina, Simoncini Silvia, Siracusa Eugenio, Soldini Piero, Sossi Margherita,
Spadaccino Giusy, 
Specchio Loredana, Spinetti Fabrizio, Taranto Sara, Taranto Cecilia, Tassella Renato, Tatarella Alessandro, Tortorici Giacomo, Treves Claudio, Ucci Pina, Valente Gianfranco, Viero Gino, Viglianti Raffaele

Elenco aggiornato alle 11.40 del 04/03/2016

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