Il debito dell’ATER di Roma nei confronti di Roma Capitale rischia di bloccare le utenze a decine di migliaia di famiglie e generare conseguenze pesantissime per i 420 dipendenti dell’ente con il possibile blocco degli stipendi. Va necessariamente rivista la normativa nazionale che prevede il pagamento di Imu sugli immobili ad uso sociale di edilizia residenziale pubblica. È assurdo che le aziende pubbliche che gestiscono questo patrimonio siano costrette a pagare su ciascuno di questi immobili una Imu come seconda casa. Una condizione che può mettere a rischio la tenuta finanziaria dell’Ente stesso. Presenteremo un’interrogazione parlamentare al governo affinché si apra la trattativa fra Regione e Comune di Roma anche al fine di sbloccare i servizi per gli utenti ora seriamente a rischio. Presenteremo anche un emendamento al primo provvedimento utile per rivedere la tassazione dell’edilizia residenziale pubblica.
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