Stefano Fassina la sua “giunta dei sogni” ce l’ha in mente: “Se fossi eletto sindaco proverei a coinvolgere personalità di grande autorevolezza indipendentemente dalla loro scelta elettorale. Chiederei di mettersi al servizio della città a Vincenzo Visco per l’assessorato al Bilancio e Massimo Bray per quello alla Cultura, insieme a Dario Vassallo come vicesindaco e Guendalina Salimei all’urbanistica”.
Aldilà delle parole il candidato di Sinistra Italiana al campidoglio sa che la strada del ballottaggio è in salita.
E dal Pd già dicono che votare per lei rischia di impedire a Roberto Giachetti di arrivare al ballottaggio.
Il problema non sono io, ma la rottura profonda e insanabile tra una parte del popolo di Sinistra e il Pd. Noi siamo in campo per raccogliere energie preziose per la ricostruzione della città che non andrebbero comunque al Pd.
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