Voglio esprimere piena solidarietà al professor Giovanni Solimine e ai componenti del Comitato Tecnico-scientifico per le Biblioteche e gli Istituti Culturali, che hanno presentato le dimissioni dal Consiglio Superiore dei Beni Culturali in aperta polemica con il Ministro Franceschini per la decisione di destinare solo 25 posti ai Bibliotecari nel bando di concorso appena emanato per l’assunzione di 500 funzionari al Ministero dei Beni Culturali. Una scelta coraggiosa di denuncia e di rottura verso scelte governative che hanno clamorosamente ignorato lo stato di degrado dei cicli lavorativi che devono garantire la tutela del nostro patrimonio culturale. Questa decisione rivela quanto sia sempre più profonda la rottura di questo Governo con il mondo dei Beni Culturali.
Sinistra Italiana è e sarà al fianco dei cittadini e dei lavoratori che si battono per la difesa del nostro patrimonio culturale. Occorre allineare i livelli di spesa pubblica sulla cultura agli standard europei, avviare una seria politica di programmazione occupazionale nei settori pubblici, investire nei settori della tutela e integrarli di nuovo con le politiche di promozione culturale, valorizzare il patrimonio diffuso per dare occasioni di sviluppo al territorio e ampliarne le opportunità di crescita del turismo e delle attività connesse. Il Governo e il Ministro Franceschini devono rispondere in Parlamento dello loro scelte sbagliate e mai accompagnate da un confronto democratico con tutti coloro che oggi esprimono in modo clamoroso la loro protesta. Lo faremo subito con una interrogazione parlamentare urgente e ci faremo certo interpreti di questo profondo disagio sociale
Comments are closed