Questa mattina c’è stato l’ennesimo intervento delle forze dell’ordine in via Cupa, con lo sgombero e l’identificazione dei migranti transitanti accolti dai volontari del Baobab. Dopo un anno di promesse da parte delle istituzioni, permane l’assenza di alternative alle tende per strada per l’accoglienza dei transitanti in continuo arrivo. È drammaticamente urgente una risposta concreta da parte delle istituzioni nazionali e locali: Comune di Roma, Regione Lazio e Governo.
Una risposta per evitare il concentramento dei migranti alla Stazione Tiburtina, così come avvenne lo scorso anno dopo lo sgombero di Ponte Mammolo, e per dare loro una accoglienza dignitosa. Invece, l’amministrazione cittadina ha gettato la spugna. La Regione Lazio si gira dall’altra parte, nonostante gli impegni presi da alcuni consiglieri regionali per l’utilizzo dell’ex centro ittiogenico. Il Governo nazionale, infine, scarica le sue primarie responsabilità sui sindaci.
Basta scaricabarile. E’ indecente che la Capitale d’Italia, che si vorrebbe olimpica, non abbia una struttura adeguata all’accoglienza dei migranti transitanti. I tre livelli di governo si coordinino per dotare Roma, come tutte le capitali europee, di una soluzione dignitosa.
Stefano Fassina
Giovanna Seddaiu (consigliera di Sinistra x Roma in II municipio)
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