Sul referendum costituzionale oggi anche l’Ocse si schiera con il Governo Renzi. Non è un caso, è sempre più evidente lo sconfinamento politico delle istituzioni economiche internazionali. Chi, come l’Ocse, la Commissione europea, la cancelliera Merkel, la Confindustria, ha raccomandato l’ulteriore precarizzazione del lavoro con il JobsAct, i tagli al welfare, la regressione della scuola, vuole le revisioni costituzionali del Governo Renzi e la continuità del programma neo-liberista. Si interviene sulla seconda parte della Costituzione per continuare a svuotare la prima.
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