Intervento di Stefano Fassina al secondo congresso di Syriza in corso a Atene
Buongiorno compagne e compagni,
vi porto i saluti di Sinistra Italiana, il partito che stiamo fondando in Italia attraverso l’incontro di tante esperienze della sinistra, politica e sociale, come avete fatto voi con Syriza qualche anno fa.
Noi dobbiamo lavorare insieme per costruire un’alleanza politica, innanzitutto nell’euro-zona. Un’alleanza tra le forze della sinistra, un’alleanza aperta, egemonica per raggiungere tutte le persone, movimenti, partiti che riconoscono una semplice, ma sgradevole verità: l’ordine neo-liberista, ordo-liberista, dell’euro-zona è insostenibile e porta al naufragio il “Titanic Europa”.
È un ordine insostenibile sul piano sociale, economico e di finanza pubblica perché è fondato sulla svalutazione del lavoro. È insostenibile per tutti i Paesi, non solo per l’Italia, la Grecia, la Spagna o il Portogallo.
L’ordine dell’euro-zona fondato sulla svalutazione del lavoro allontana i popoli europei, li mette l’uno contro l’altro, determina il quadro ottimale, insieme al flusso di rifugiati, per il successo dei partiti xenofobi.
Dobbiamo costruire un’alternativa all’ordine economico e sociale dell’euro-zona. La sinistra non riesce a proteggere e migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori e delle classi medie nella gabbia dell’euro-zona.
Concludo: la ristrutturazione del debito greco e l’estensione anche a titoli del quantitative easing non è soltanto il vostro obiettivo. È obiettivo di tutti noi.
Vi saluto compagne e compagni.
Combattiamo insieme.
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