La lettera della Commissione europea è irricevibile. La Commissione Ue con le sue lettere ad alcuni Paesi europei fa finta di non capire che il problema fondamentale per l’eurozona e’ la medicina che continua a prescrivere, non la scarsa disponibilità del paziente a ingoiarla. La medicina neo-liberista aggrava la malattia, porta l’eurozona alla stagnazione permanente e, inevitabilmente, alla rottura.
Purtroppo il Governo Renzi si limita ad autoridursi leggermente le dosi della medesima, nociva, medicina neo-liberista, invece di proporre a tutti i governi dell’eurozona una medicina radicalmente alternativa. Per l’Italia le risorse da dedicare a una manovra davvero espansiva sarebbero dovute essere decisamente più consistenti. Invece che distribuite a pioggia, si sarebbero dovute concentrare su investimenti pubblici aggiuntivi: almeno un punto di Pil in più all’anno, per un triennio, per la messa in sicurezza dei territori, delle scuole, delle abitazioni e per la mobilità sostenibile nelle città. Insomma, un social compact in alternativa al fiscal compact.
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