L’ASSEMBLEA CAPITOLINAIMPEGNA IL SINDACO E GLI ASSESSORI COMPETENTI
ad intraprendere idonee ed urgenti iniziative affinchè:
1. l’Atac sia riorganizzata e rilanciata nonché confermata nella proprietà’ e responsabilità politica e amministrativa del Comune di Roma;
2. sia garantito che l’aggettivo “pubblico” definisca, oltre che un sistema di mobilità efficiente e sostenibile, l’identità valoriale del gestore e tutore di un bene comune con una mission di carattere universalistico di strategica importanza per la protezione ambientale e la salute pubblica;
3. si adotti ogni utile iniziativa per la creazione di un unico Gestore Regionale di trasporto pubblico locale che risponda alla crescente domanda di mobilità da offrire ad un territorio come l’Area Metropolitana, superando le attuali suddivisioni, integrando il trasporto su gomma di Atac – RomaTPL e Cotral con il trasporto su ferro di Metro, ferrovie concesse, in uno spirito di cooperazione con le parti sociali, nel rispetto degli accordi sindacali nazionali e di categoria preesistenti e approvati;
4. questo nuovo soggetto di impresa pubblica del trasporto intermodale sia protagonista dello sviluppo dell’indotto;
5. l’offerta di trasporto dell’ Atac si focalizzi su una mirata diversificazione dei servizi che:
risponda all’aumento di domanda di mobilità alternativa, sia in termini di comunicazione/sicurezza che di tutela per gli utenti e per gli operatori;
tuteli e renda fruibile il diritto alla mobilità per i settori a domanda debole quali il trasporto scolastico, il trasporto disabili, e quello rivolto ai soggetti più vulnerabili e economicamente più fragili quali anziani e disoccupati;
contenga e regoli il traffico privato incidendo significativamente sull’ inversione della quota di ripartizione modale tra mezzi privati e trasporti pubblici locali;
6. venga promossa la costituzione di un unico grande Polo manutentivo industriale, (Officine Grandi Revisioni) valorizzando le competenze professionali interne, che sia in grado di attrarre anche la domanda di assistenza dei privati e/o dei gestori di altre modalità trasportistiche nel Lazio;
7. l’Amministrazione si attivi celermente presso ATAC Spa per verificare, oggettivamente, quali e quante figure professionali sono realmente funzionali dentro una macrostruttura finalizzata ad un progetto industriale di tali dimensioni, che sia speculare ad un efficiente ed efficace funzionamento della governance aziendale, evitando di riproporre profili manageriali interni coinvolti e/o compromessi da indagini della magistratura; preordinare un piano di prevenzione dell’evasione tariffaria e della vandalizzazione del patrimonio rotabile e immobiliare; tagliare/ridimensionare le figure manageriali ridondanti o non professionalmente appropriate e le consulenze esterne non determinanti per il conseguimento della qualità, puntualità ed efficienza di un trasporto pubblico degno di Roma Capitale del Paese;
8. il progetto industriale complessivo del nuovo soggetto per la mobilità intermodale dell’Area Metropolitana sia costruito attraverso un progetto partecipativo permanente che, attraverso strumenti di analisi oggettivi, sia condiviso con le parti sociali di categoria, con i lavoratori e le lavoratrici, con le associazioni ambientaliste e gli utenti.
Mozione depositata il 28/10/2016
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