Intervista di Fanpage.it
Fanpage ha intervistato Stefano Fassina, deputato di Sinistra Italiana, che con noi ha affrontato i temi del risultato delle elezioni americane con la vittoria di Trump.
“La vittoria di Trump è un evento storico come la caduta del muro di Berlino – dice Fassina – ed è la seconda fase di un processo iniziato con la Brexit”. “La sinistra deve ritornare a parlare a quel popolo che dovrebbe rappresentare e che oggi la vede come complice di scelte che ne hanno peggiorato le condizioni di vita”.
Ma come si battono le destre? “Oggi bisogna recuperare radicalità che non vuol dire estremismo ma andare alla radice dei problemi – spiega il deputato di Sinistra Italiana – l’unico vero radicale è Papa Francesco, il Pd e le socialdemocrazie non sono degli interlocutori basta guardare in Francia dove oggi Hollande non andrebbe nemmeno al ballottaggio”.
Sul referendum del prossimo 4 dicembre, Sinistra Italiana ha promosso un appello sottoscritto da 800 amministratori locali a favore del No contro la riforma del titolo V della costituzione: “E’ un referendum contro il governo Renzi perché viene dopo il “Job Act”, la “Buona Scuola” e lo “Sblocca Italia” – sottolinea Fassina – non è un problema di personalizzazione perché la riforma si inserisce pienamente nelle politiche del governo”.
Infine sul congresso fondativo di Sinistra Italiana che si terrà il prossimo febbraio: “Non puntiamo a mettere insieme i cocci di una sinistra che si è rotta ma vogliamo raccogliere le energie migliori che oggi sono ai margini della politica e farle diventare classe dirigente della sinistra”.
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