Un ordine del giorno in Campidoglio e un’interrogazione al Ministro dell’Interno Marco Minniti. Queste sono le iniziative che Stefano FASSINA, consigliere capitolino di Sinistra x Roma, promuoverà’ nelle prossime ore contro la proroga per altri 6 mesi del commissariamento del Municipio X. “È una scelta sbagliata – spiega FASSINA oggi ad Ostia per l’apertura della raccolta di firme contro la proroga del commissariamento – Ostia deve andare al voto in primavera. Non sottovalutiamo i problemi del territorio, ma pensiamo che la strada più efficace sia la partecipazione democratica.
Oggi presenteremo un ordine del giorno in Consiglio comunale per impegnare la sindaca Raggi a chiedere la revoca della decisione di prorogare il commissariamento. Vogliamo capire dal partito di maggioranza, M5S, che cosa pensano perchè per noi questa scelta dà un imprinting ancora più negativo alle vicende che hanno interessato questo territorio e rischiano di indebolire le energie che ci sono per la ricostruzione morale politica e amministrativa del municipio.
Lunedì presenteremo un’interrogazione al ministro Minniti per capire le ragioni della proroga e chiederemo di rivedere quella che per noi è una scelta sbagliata”.
“È incomprensibile il silenzio della sindaca Raggi su un territorio che amministra – ha sottolineato FASSINA – è inaccettabile che non si pronunci in un verso o nell’altro. Sospendere per altri sei mesi la democrazia nel X Municipio è una scelta grave, è un fatto politico molto rilevante, devono esserci ragioni serie. Il sindaco può esprimere una posizione politica e sopratutto il Governo e chi amministra la città deve spiegare le motivazioni alla cittadinanza”.
FASSINA oggi è stato il primo a sottoscrivere l’appello al Presidente della Repubblica per chiedere di non firmare la proroga del commissariamento per altri 6 mesi. La raccolta firme è stata avviata da Sinistra italiana su tutto il territorio. “Abbiamo raccolto l’appello promosso dai cittadini del X Municipio – spiega Roberto Ribeca, coordinatore SI nel X Municipio – che ad oggi hanno già inviato centinaia di mail al presidente della Repubblica. La cosiddetta ‘ordinaria amministrazione’ ha provocato un immobilismo allarmante non più sopportabile. C’è bisogno di avviare il rilancio del nostro territorio in modo partecipato e con una democrazia che non può più dormire. Solo con forme di democrazia partecipata si sconfigge la mafia”.
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