L’ASSEMBLEA CAPITOLINA IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta Capitolina
A chiarire quali sono gli intendimenti che si intendono assumere in merito agli indirizzi contenuti nell’Ordine del Giorno n. 39 approvato dall’Assemblea Capitolina il 4 novembre 2016 alla luce anche della ricognizione avviata dall’Assessore alle società partecipate volta allo snellimento dell’attuale assetto societario delle partecipate di I e II livello, per il riequilibrio dell’Ente; a promuovere ogni azione volta ad accertare le responsabilità, ad ogni livello, del management per affermare compiutamente la discontinuità rispetto alla precedente gestione e l’eventuale opportunità di procedere alla rescissione del contratto con il consorzio Metro C; a chiarire se è intenzione dell’Amministrazione Comunale far proseguire e fino a dove il progetto di realizzazione della linea C della metropolitana di Roma e se si intende riaffidare, alla scadenza del rapporto con il consorzio Metro C, tale realizzazione al medesimo contraente, protagonista dell’enorme “mala gestio” che ha determinato, come evidenziato recentemente dalla Corte dei Conti, l’enorme rigonfiamento dei costi e dei ritardi nella realizzazione di un’infrastruttura strategica per la Capitale d’Italia; a garantire, con la massima urgenza, ai lavoratori di Roma Metropolitane tutti gli interventi utili, in modo da salvaguardare la situazione occupazionale e la dignità di dipendenti altamente professionalizzati (direttori operativi, ispettori e assistenti di cantiere, esperti nella contabilità lavori, nella gestione delle interferenze, nei rapporti con gli enti e i municipi e che operano nelle strutture di Direzioni Lavori e di Alta Sorveglianza Tecnica e Amministrativa e tecnici esperti nel coordinamento della sicurezza nei cantieri e personale non dirigente impiegato nelle operazioni di collaudo e nella segreteria tecnica) a cui non è possibile far pagare le conseguenze di colpe non ascrivibili alla loro attività; ad attivarsi, privilegiando la professionalità di tutti i lavoratori, che da anni prestano la loro opera con dedizione e professionalità in Roma Metropolitane, al fine di individuare un percorso che offra a tutti le giuste prospettive occupazionali e di stabilità economica, ravvisabili in una loro ricollocazione nell’Agenzia della Mobilità che elabora studi trasportistici e supporta l’Amministrazione nella redazione di Piani Strategici per lo sviluppo delle reti di trasporto.
Mozione depositata il 21/02/2017
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