Con la decisione annunciata dalla Giunta Raggi sullo stadio della Roma si rischia una nuova colata di cemento nella Capitale, in una città che avrebbe bisogno invece di recuperare le sue sterminate periferie e di costruire opportunità di lavoro qualificato per migliaia di imprese edili e artigiane, invece che per un solo mega-costruttore. Dal progetto dello stadio scompaiono, tra l’altro, alcune infrastrutture rilevanti, come la bretella dalla Roma-Fiumicino, il prolungamento della Metro B, oltre al ponte sul Tevere. Al momento non è dato sapere se e quando si faranno. Si tratta di un progetto che, anche dopo la revisione annunciata, richiederà l’ennesima, ampia, variante al Piano Regolatore. Di tutto questo parleremo domani alle ore 17, in Campidoglio presso la Sala del Carroccio, in un incontro promosso da Sinistra x Roma aperto a tutti quei cittadini e quelle cittadine che vogliono capire di più su quanto sta accadendo. All’iniziativa parteciperanno esponenti del mondo associativo, ambientalista e sindacale (fra cui Arci, Legambiente, Italia Nostra, Comitato Salviamo Tor di Valle dal cemento, Forum Salviamo il Paesaggio). Interverranno anche Vittorio Emiliani e Vezio De Lucia. Coordinerà Michele Dau. Con l’occasione ribadiremo il nostro no alle colate di cemento e agli interessi speculativi.
Comments are closed