Solidarietà alle lavoratrici e lavoratori Alitalia in sciopero oggi per salvare lavoro e un asset fondamentale per il futuro dell’Italia. È inaccettabile il piano industriale proposto dall’azienda non soltanto per gli insostenibili costi economici e sociali, ma per intrinseca debolezza ai fini del rilancio delle attività . Il governo non può limitarsi a facilitare il vero e proprio ricatto dell’azienda ai lavoratori attingendo al bilancio pubblico per ulteriori ammortizzatori sociali. Le risorse pubbliche vanno invece utilizzate per entrare nel capitale di Alitalia e garantirne, attraverso adeguati investimenti, il rilancio. Perchè si possono spendere 20 miliardi per le banche, perché Cassa Depositi e Prestiti può entrare in Acciaitalia per salvare l’Ilva e invece non può partecipare al rilancio di Alitalia? Il piano industriale proposto va ritirato e il governo deve farsi carico di definire una soluzione strategica sostenibile sul piano economico, sociale e finanziario.
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