Oggi era importante essere a Portella della Ginestra per ricordare il sacrificio di chi per il “pane e le rose”, per la dignità del lavoro è morto per mano della mafia, armata dai latifondisti. Ricordare il passato per lottare oggi per una Repubblica democratica fondata sul lavoro, per rompere la gabbia della svalutazione del lavoro, per riannodare lavoro e diritti, per un patriottismo costituzionale negato dall’ordine economico e sociale dell`eurozona.
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