Quando c’è la partecipazione popolare è sempre positivo. Ma visti i dati, trovo propagandistica l’euforia sulla terrazza del Nazareno. Ha perso piu’ di un terzo di elettori nelle regioni dove il partito dovrebbe essere più insediato. Ha votato la metà dei partecipanti di quelli che votavano una volta. Ora il Pd è più compiutamente il partito di Renzi, con un bacino di militanti molto ristretto. E’ il partito dell’establishment.
L’intesa politica con il Pd non è stata mai in agenda. Non c’era bisogno delle primarie per riconoscere che il Pd è il partito dell’establishment e non può essere l’interlocutore di chi vuole rappresentare la giustizia sociale e il lavoro. Non era un interlocutore prima, continua a non esserlo oggi.
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