Grazie al coraggio e all’autonomia culturale di Jeremy Corbyn, ai movimenti di giovani raccolti da “Momentum” e all’impegno delle maggiori forze sindacali del Regno Unito, il Labour Party si libera dal liberismo guerrafondaio di Tony Blair, propone un manifesto neo-keynesiano e arriva al 40% dei voti con 31 seggi in più rispetto al 2015. In voti assoluti, raggiunge uno dei migliori risultati degli ultimi decenni. Quello che i blairiani di casa nostra deridevano come residuo del ‘900, raccoglie oltre il 70% dei voti dei giovani. Dopo la Spagna con Podemos, la Francia con Jean-Luc Melenchon anche oltre-Manica rinasce la sinistra di popolo. Ogni contesto ha insopprimibili specificità  e sarebbe stupido tentare di importare modelli, ma è preoccupante dover ancora affrontare in Italia chi non riesce a pronunciare la parole “sinistra” senza farla precedere da “centro”.

Comments are closed

Latest Comments

Nessun commento da mostrare.