Su Tor di Valle e lo Stadio, la Giunta Raggi si allinea ai dictat degli interessi particolari e dimentica il bene comune promesso in campagna elettorale. Le contraddizioni tra le retorica e la realtà sono insopportabili. Il progetto voluto dalla Giunta Marino era sbagliato, in primis per la localizzazione, ma almeno faceva pagare ai privati in infrastrutture, innanzitutto per la mobilità . Il progetto Raggi riduce le cubature, del 30% non del 50%, ma rinuncia a circa il 60% delle opere. Come se non fosse già abbastanza, è arrivato in soccorso al progetto Tor di Valle il Governo Gentiloni e il Pd con la norma “ad Pallottam”, l’art 62 della “Manovrina”, che verrà approvata con il voto di Fiducia domattina anche al Senato. L’operazione speculativa potrà , così contare sulla realizzazione fino al 20% di edilizia residenziale nel business park. È triste vedere la “diversità ” del M5s durare soltanto pochi mesi. Solidarietà alle consigliere M5S che si sono sottratte a tale deriva. E solidarietà anche ai cittadini-elettori M5S ingannati.
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