SI INTERROGA LA SINDACA E GLI ASSESSORI COMPETENTI PER SAPERE
se ci sono stati e quali siano gli sviluppi rispetto alla delocalizzazione dei centri di autodemolizione presenti nel parco archeologico di Centocelle; a quanto ammonti il numero complessivo dei centri di autodemolizione e rottamazione presenti nel territorio di Roma Capitale, quanti di essi siano in regola, quanti impianti siano stati chiusi, quanti siano da delocalizzare e a che punto sia l’istruttoria riguardo alle scadenze poste dalla G.C. n. 181/2014; a che punto siano le procedure espropriative sui siti individuati in seguito all’Accordo di programma sottoscritto nel 1997 tra il Comune di Roma, la Provincia di Roma e la Regione Lazio e se le aree individuate possono essere considerate ancora operative ovvero si renda necessario reperire aree alternative idonee ad ospitare le attività di cui trattasi ed in ogni caso rispondenti a quanto definito nel D.Lgs 209/2003 e ss.mm.ii;; quali posizioni si intendono assumere nei confronti degli operatori attualmente autorizzati in regime provvisorio( prossima scadenza 30 giugno 2017) alla luce delle gravi criticità a livello ambientale che la loro presenza determina con particolare riguardo alle finalità di tutela ambientale derivanti dalla vigente normativa in materia di rifiuti speciali con particolare riferimento ai siti situati in prossimità di zone di particolare pregio ambientale e culturale come i Parchi archeologici e le aree a verde.
Roma 15 giugno 2017
Il Consigliere On. Stefano Fassina
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