È inaccettabile il silenzio del Governo sulla “buonuscita” di 25 milioni di euro per Flavio Cattaneo, ex ad di Tim. È un importo immorale. È una somma con la quale si potrebbero pagare circa 1000 lavoratori per un anno. È ancora più grave in quanto TIM è intervenuta unilateralmente per tagliare la retribuzione di secondo livello per i 60.000 dipendenti. Non regge la scusa che TIM è un’azienda al 100% privata. È vero, ovviamente. Ma TIM, come gli altri operatori di telecomunicazioni, opera e fa profitti grazie a concessioni di beni pubblici come la frequenze. In uno dei Decreti Madia appena varati, è previsto un tetto ai compensi dei manager di aziende pubbliche o partecipate dallo Stato. Lo stesso criterio va esteso anche alle aziende private concessionarie. Il governo vari con urgenza un decreto correttivo. A chiacchiere, va di moda indignarsi per le enormi disuguaglianze, poi chi ha responsabilità politiche e di governo di fronte agli interessi forti continua a inchinarsi.

 

Comments are closed

Latest Comments

Nessun commento da mostrare.