La Commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche aveva un obiettivo politico chiaro: contribuire a ricostruire la fiducia dei cittadini, risparmiatori e imprenditori, verso il sistema bancario, le istituzioni di vigilanza, i decisori politici , a cominciare dal Governo. Con onestà intellettuale dobbiamo riconoscere che l’obiettivo è largamente compromesso.
Per varie ragioni: Primo, a causa del ritardo nel varo della Commissione, determinato dalla sfibrante melina del Pd e dei partiti di maggioranza; secondo, a causa della campagna elettorale già in corso e dell’uso propagandistico delle attività della Commissione; infine, ma non ultimo, a causa dell’elezione del Presidente della Commissione soltanto con i voti della strettissima maggioranza di governo, 21 su 40. Così, diventa un insulto per le centinaia di migliaia di risparmiatori coinvolti e, spesso ingiustamente, colpiti.

Comments are closed

Latest Comments

Nessun commento da mostrare.