Caro Ministro Calenda, per gli asset strategici, il problema non è la carta di identità dell’azionista di riferimento, ma la titolarità pubblica o privata della proprietà. Come noto, tanti capitani coraggiosi italiani hanno fatto esclusivamente i loro interessi, non quelli del Paese, alla guida di aziende privatizzate importanti. Igolden power definiti dal Governo sono acqua fresca. La rete Sparckle è troppo importante. Va portata, tramite Cassa Depositi e Prestiti, nel perimetro dello Stato, come le reti per l’energia. Non si può continuare a fare gli interessi di pochi con la copertura dell’ideologia anti-Stato. I danni delle privatizzazioni sono stati già enormi.
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