La chiusura dello stabilimento di Ideal Standard a Roccasecca, in provincia di Frosinone, non può essere accettata in maniera passiva dal ministero dello Sviluppo economico. Secondo la stima dei sindacati, tra indotto e dipendenti, sono 500 le famiglie lasciate per strada. Per questo presenteremo un’interrogazione: il governo ha il dovere di muoversi.
Mentre si continuano ad illudere gli italiani con una ripresa che è intangibile, il Paese affronta delle crisi occupazionali gravissime. Nel caso di Ideal Standard c’è anche un’aggravante: la procedura di cessata attività è stata avviata solo con un giorno di preavviso ai lavoratori. La proposta della sinistra unita, che prenderà forma all’assemblea di domenica 3 dicembre, avrà il tema dei diritti della dignità del lavoro in cima alle priorità: casi del genere sono inaccettabili. E il governo deve cercare una soluzione.