Roma Capitale
Assemblea Capitolina
Gruppo Sinistra X Roma Fassina Sindaco
ODG collegato alla 2 proposta ( Dec.G.C. n. 1 del 3-4 gennaio 2018)
“Proroga dell’affidamento alla Società ATAC S.p.A. del servizio di trasporto pubblico locale di superficie (bus, filobus, tram) e di metropolitana (linee A, B Bl, C in costruzione), del servizio di gestione della rete delle rivendite e di commercializzazione dei titoli di viaggio, nonché del servizio di esazione e controllo dei titoli di viaggio relativi alle linee della rete periferica esternalizzata. Periodo 4 dicembre 2019 -3 dicembre 2021.”
Il sottoscritto consigliere dell’Assemblea Capitolina

PREMESSO CHE
in una realtà complessa come quella romana, la direzione della mobilità urbana richiede una grande capacità di programmazione, pianificazione, coordinamento ed integrazione di tutte le forze sul campo sostenuta da una visione di organizzazione territoriale del TPL più ampia del territorio comunale;
il Trasporto Pubblico Locale è quindi un settore di importanza strategica per Roma Capitale anche in ottica di rilancio dei temi legati allo sviluppo e alla attrattività del territorio della città;
un servizio di trasporto efficace ed efficiente concorre a stabilire la qualità della vita dei cittadini nella misura in cui semplifica i loro spostamenti, aumenta il loro tempo libero e al contempo determina un risparmio di costi individuali e collettivi;
l’art.2 comma 1 dello Statuto del Comune di Roma (Principi generali) così recita:
“Il Comune promuove e qualifica l’organizzazione regolando i tempi e gli orari, privilegiando il trasporto collettivo a garanzia della salute, della sicurezza e della mobilità generale;
il Trasporto Pubblico Locale è quindi un settore di importanza strategica per Roma Capitale;
ATAC S.p.A. quale azienda pubblica di trasporto ha come mission basilare quella di contribuire al miglioramento di un modello urbano funzionale e sostenibile attraverso l’individuazione di standard per ottenere le migliori performance
CONSIDERATO CHE
si è contestualmente riscontrata una riduzione dei trasferimenti statali ed una contrazione dei trasferimenti regionali destinati al finanziamento del trasporto pubblico locale di Roma Capitale;
da tempo, ormai, il modello di governance adottato ha evidenziato notevoli criticità particolarmente sotto il profilo dell’organizzazione dei servizi erogati dall’azienda che di fatto hanno avuto un peggioramento con un esponenziale aumento dei costi per Roma Capitale ed hanno prodotto un rilevante impatto sul percorso di risanamento economico di ATAC S.p.A;
CONSIDERATO ALTRESÌ CHE
nel mese di settembre 2017 i vertici dell’Azienda hanno evidenziato una situazione forte di crisi ed hanno cercato di individuare ogni soluzione utile ad per assicurare la continuazione del servizio;
l’Assemblea Capitolina con OdG n. 110/2017 ha impegnato al Sindaca e la giunta a porre in essere gli atti necessari e propedeutici al superamento di tale situazione e rischio d’impresa, attraverso l’avvio della procedura di concordato preventivo in continuità e con la Memoria di Giunta 58/2017 ha incaricato i competenti Uffici di Roma Capitale ad intraprendere le opportune azione finalizzate all’esercizio del servizio in house da parte di ATAC SPA per l’intera durata del piano di concordatario;
PRESO ATTO CHE
in data 18/09/2017 il ATAC SPA ha presentato presso il tribunale di Roma – sezione fallimentare domanda di concordato preventivo in continuità ex art. 161 al fine di perseguire il risanamento aziendale;
il tribunale ha ritenuto ammissibile la domanda di concordato ed ha dato come termine ultimo per la presentazione per la presentazione del piano industriale; 26 gennaio 2018;
con la proposta di deliberazione n. 2 (Dec. G.C. n. 1 del 3-4 gennaio 2018) del 4/01/2018 si dispone la proroga del cosiddetto “affidamento in house” fino al 2021 con la conseguente previsione di spesa, per consentire all’azienda che ha intrapreso la strada del concordato preventivo, di attuare il piano di risanamento in un arco temporale di quattro anni;
in tale Proposta, tra le altre cose, si ribadisce la possibilità di vendere parte del patrimonio dell’ATAC;
Per quanto finora esposto
L’ASSEMBLEA CAPITOLINA
IMPEGNA IL SINDACO E GLI ASSESSORI COMPETENTI
Ad intraprendere urgenti ed idonee iniziative affinché:
sia messo a conoscenza dell’ Assemblea Capitolina e dei consiglieri tutti, il Piano Industriale della società ATAC S.pA e gli interventi sul piano economico-finanziario ivi previsti;
a riorganizzare e rilanciare la società Atac Spa nonché a confermare la proprietà e la responsabilità politica e amministrativa di Roma Capitale;
a trovare soluzioni diverse che evitino di vendere il patrimonio dell’ATAC a cominciare dalle rimesse oggi in disuso.
a portare all’attenzione dell’Assemblea Capitolina ogni atto, procedura, decisione in merito all’esito alle future modalità di svolgimento dei servizi oggetto della proroga presente nella delibera 2 proposta ( Dec.G.C. n. 1 del 3-4 gennaio 2018).
Roma 15/01/2018
Il Presidente
On. Stefano Fassina

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