La sindaca di Roma, ieri, ha fissato per il 3 Giugno prossimo il voto sui referendum consultivi promossi dai Radicali Italiani per la  messa a gara del servizio di trasporto pubblico della Capitale a decorrere dal 3 dicembre 2019.

Siamo convinti che la privatizzazione del servizio sia un’illusoria scorciatoia, giocata sulle sacrosante sofferenze quotidiane di milioni di cittadini di Roma. Atac va radicalmente riorganizzata e rilanciata per una efficiente gestione del trasporto pubblico. Le esperienze di privatizzazione hanno prodotto ovunque aumento delle tariffe, minori investimenti, scarsa qualità dei servizi e peggioramento delle condizioni del lavoro.

A Londra, stanno tornando indietro. Sono noti i guai per cittadini e lavoratori generati da Roma Tpl, gestore privato del 20% del trasporto della Capitale. Liberi e Uguali sarà parte attiva per la costituzione di comitati per il No ai quesiti referendari e per il Si a un piano industriale di rilancio di Atac nel complicato passaggio del concordato preventivo.Atac

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