Sulla Legge Fornero, ancora una volta, oggi, Silvio Berlusconi è stato chiaro: “Cambieremo la legge senza mettere in discussione il sistema pensionistico”. Ancora una volta è evidente che Matteo Salvini prende in giro gli italiani. Del resto, il programma di Forza Italia, Lega e FdI è un capolavoro di ambiguità dorotea: “Azzeramento della legge Fornero e nuova riforma previdenziale economicamente e socialmente sostenibile”. Per Berlusconi una normativa pensionistica “economicamente sostenibile” vuol dire che il meccanismo fondamentale della Legge Fornero, ossia l’aumento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita, introdotto tra l’altro proprio dal suo ultimo Governo e votato anche dalla Lega, va confermato. È ora di uscire dalle ambiguità. Se non intende ingannare gli italiani, Matteo Salvini chieda ai suoi “alleati” di firmare un testo dove si possa leggere che: si elimina il richiamato automatismo per l’età di pensione; si risolve in via definitiva il dramma degli esodati; si riattiva “opzione donna”; si consente il pensionamento a chi ha 41 anni di contributi. Siamo alla propaganda giocata sulla pelle di persone allo stremo.
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