Salutiamo con grande soddisfazione la decisione della sovrintendenza di porre vincoli di inalienabilità a palazzo Nardini. Lo stabile, ancora in buone condizioni, rappresenta la storia di Roma ben dal 1400. Ora i vincoli posti, devono evitare definitivamente la possibilità di vendita a privati. Invimit, società pubblica di valorizzazione dei beni culturali e patrimoniali, della Regione e del Ministero, responsabile del tentativo di vendita, è stata fermata dalla professionalità di chi è autorità preposta alla salvaguardia del nostro patrimonio artistico-culturale. Campidoglio e Municipio battano un colpo. Quale proposta per l’utilizzo pubblico di Palazzo Nardini?
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