Il voto in Molise di ieri conferma, ancora una volta la chiusura di una lunga fase storica per le sinistre, in tutte le sfumature di rosso e di rosa. LeU al 3,2% è sostanzialmente in linea con il dato delle politiche. Il Pd, pur considerando le liste civiche della coalizione a sostegno di Veneziale, va addirittura peggio del 4 Marzo.
Di fronte a tale quadro, sono molto preoccupanti i propositi di chi in LeU, invece di affrontare la discussione nell’unica sede legittima, ossial’assemblea nazionale, vuole archiviare dall’alto e unilateralmente un progetto che ha raccolto oltre un milione di voti e che ci siamo impegnati, prima e subito dopo il voto, a portare avanti.
La decisione sul futuro di LeU va presa dall’Assemblea Nazionale che, come deciso dai gruppi dirigenti in un paio di riunioni congiunte nelle scorse settimane, va convocata al più presto entro il mese di Maggio.
È assolutamente legittima la posizione di chi vuole archiviare LeU per fondare ancora una volta l’ennesimo partito in fiduciosa attesa del ravvedimento del Pd, come sono legittimi i propositi di Big Bang e di azzeramenti.
È, invece, inaccettabile e irresponsabile escludere dalla discussione e dalle scelte chi si è fidato di noi e si è impegnato in prima persona, anche con grandi sacrifici, in campagna elettorale. Va subito convocata l’assemblea nazionale, aperta e allargata, di LeU.
Comments are closed