Pienamente condivisibili le posizioni espresse dal Presidente Conte sulle proposte di ‘riforma’ dell’Unione monetaria europea ispirate ai punti contenuti nella Dichiarazione di Meseberg, sottoscritta dalla Cancelliera Merkel e dal Presidente Macron settimana scorsa. L’Italia non puo’ acconsentire a modifiche del Fondo Europeo di Stabilita’ che aprono lo scenario della ristrutturazione dei debiti pubblici e zavorrano la capacita’ di credito delle banche dei Paesi piu’ esposti sul fronte del debito pubblico. Speriamo che al vertice a Bruxelles domani e dopodomani il Governo Italiano abbia determinazione, oltre che capacita’ di negoziazione.
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