Anche oggi, ennesimo sgombero a Roma.Stavolta a via Scorticabove, in periferia, un centinaio di bambini, donne e uomini. Stavolta rifugiati politici, protetti da leggi internazionali. Anche stavolta, come avvenne a agosto scorso a Piazza Indipendenza, lo sgombero avviene senza soluzioni alternative. È inaccettabile. La Sindaca Raggi avrebbe dovuto e dovrebbe opporsi e coinvolgere Governo regionale e Governo nazionale per evitarli, fino alla effettivita` di adeguate soluzioni abitative. La Sala Operativa Sociale del Comune di Roma cerca come puo` di affrontare, in via emergenziale, le cosiddette fragilita`: bambini, mamme e malati. Una soluzione insostenibile, parziale, di separazione di famiglie e di sradicamento territoriale, comunque temporanea. Torna drammaticamente anche qui il problema della casa a Roma. È passato un anno dallo sgombero di Piazza Indipendenza, ma nessun passa avanti.
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