Lo smantellamento di Camping River è stato realizzato con metodi brutali e indegni di una comunità civile. La distruzione dei moduli abitativi del campo è avvenuta senza alcuna proposta alternativa praticabile, poiché separare i nuclei familiari non può essere una soluzione. La chiusura dei campi Rom è necessaria e urgente ma deve avvenire attraverso percorsi veri di integrazione. Altrimenti, si sposta il problema è lo si aggrava per tutti, sul piano sociale e su quello della sicurezza. Da oltre un anno, Sinistra per Roma rivolge interrogazioni alla sindaca, su Camping River e su altri campi per conoscere i progetti di integrazione. Purtroppo, Roma è sempre più un territorio dove i problemi sociali si affrontano soltanto come problemi di ordine pubblico: oltre a Camping River, identificazioni al Bao Bab, previsti sgomberi al centro antiviolenza di Tor Bella Monaca, continui sfratti di inquilini afflitti da morosità incolpevole. Vanno di moda le ruspe, ma noi continuiamo a dire no, insieme alla Roma Solidale. Sindaca Raggi fermatevi!
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