Mentre la Camera si appresta a votare gli emendamenti al cosiddetto Dl Dignità, l`Istat fotografa ancora una volta gli effetti del Jobs Act sull`occupazione in Italia: aumenta la disoccupazione 10,9%, calano gli occupati e crescono i contratti a termine. Mentre il tasso di disoccupazione della zona euro è rimasto fermo a giugno all`8,3%, il minimo da 9 anni. Va avanti la precarizzazione del lavoro. La via maestra per invertire la rotta sono gli investimenti pubblici per innalzare la domanda interna. Ma sono evidenti gli effetti regressivi delle norme vigenti in materia di regolazione dei rapporti di lavoro. Nella sua versione iniziale il cosiddetto Decreto Dignità andava nella direzione giusta. Purtroppo, in Commissione gli emendamenti approvati hanno determinato il cambio di segno economico e sociale del testo. Quello che il Parlamento sta per approvare è un decreto che non invertirà la rotta e ne la tendenza. Decreto Continuità.
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