E’ impensabile, ma succede a Roma. Un cittadino italiano, di origine nord africana, e’ stato escluso dal nuovo servizio di assistenza alloggiativa del Comune di Roma per non aver presentato il permesso di soggiorno. Un errore grossolano dato che l’inquilino e’ italiano, come risulta dalla Carta d’identita’ allegata alla domanda per la graduatoria e, come se non bastasse, gli e’ stato anche comunicato di non presentare ricorso perche’ ‘inammissibile tecnicamente’. Il gruppo di Sinistra per Roma ha presentato un’interrogazione alla sindaca e agli assessori competenti su quali iniziative si intendono adottare per accertare le responsabilita’ e sanare eventuali errori commessi. E’ inaccettabile che un servizio, gia’ scarso relativamente al fabbisogno di assistenza, venga ulteriormente penalizzato da situazioni tutte da chiarire, considerando che da segnalazioni che ci arrivano, questo non sarebbe l’unico caso.
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