L’ennesimo sgombero oggi a Roma, a via Costi, a Tor Cervara, periferia estrema. Non sono “furbi”, sono persone, famiglie, senza altre possibilità, disoccupati, lavoratori precari, sfruttati. Ancora una volta, si è dovuto arrivare all’uso della forza pubblica perché le istituzioni, a tutti i livelli, sono state inadeguate a offrire soluzioni alternative. Le occupazione illegali sono un enorme problema sociale, non di ordine pubblico, nonostante la propaganda e le circolari del Ministro dell’Interno. È una insostenibile scorciatoia affrontare il dramma delle occupazioni soltanto con la sistemazione delle persone “fragili”, bambini e mamme, separate dal resto del nucleo familiare, e malati gravi. È necessario un programma per allargare l’offerta di edilizia residenziale pubblica, ambito abbandonato da decenni. Oggi, a Roma l’edilizia residenziale pubblica è un quarto di quella che esiste a Parigi. Ai fautori della via dell’ordine pubblico ricordo che l’80% di chi vive in occupazioni illegali a Roma è in lista per la casa popolare.
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