L’iniziativa della Procura di Roma, nel 2014, ha scoperchiato una realta’ inaccettabile, anche senza l’aggravante mafiosa, per la quale non vanno soltanto puniti i colpevoli, ma devono essere eliminate le cause di fondo. L’utilizzo dei bandi puo’ essere uno strumento utile, ma e’ insufficiente. È necessaria trasparenza degli atti amministrativi, ancora molto parziale a Roma, come abbiamo dovuto constatare sul progetto di Tor di Valle. È necessario evitare le proroghe di contratti che, invece, continuano a essere la regola. È necessaria l’educazione alla cittadinanza e alla legalita’ attraverso le scuole. È necessario utilizzare per servizi ai cittadini i beni sequestrati ai mafiosi. È necessaria, sul versante politico e amministrativo, un’assoluta impermeabilita’ e il contrasto determinato alle organizzazioni criminali presenti nella nostra città .
Comments are closed