Ieri, il Consiglio di Stato ha bocciato la gara per la realizzazione dell’autostrada a pedaggio Roma-Latina. È una bella notizia, frutto anche dell’instancabile iniziativa di tanti comitati, a cominciare dal comitato “No corridoio”. È una buona notizia per cancellare il progetto dell’infrastruttura, causa di devastante impatto ambientale lungo il tragitto previsto e fonte di ulteriore aggravamento del traffico a Roma e nell’area metropolitana. Le cospicue risorse nazionali e regionali dedicate all’autostrada vanno ri-programmate per finanziare la cura del ferro e, in particolare, le ferrovie regionali. Alla luce della sentenza, torniamo a chiedere al Presidente Zingaretti una svolta ambientalista. L’ostacolo delle penali da pagare è venuto meno. Ricordiamo anche a chi è stato eletto in Regione Lazio per Liberi e Uguali che il programma proposto agli elettori prevede la cancellazione della Roma-Latina e il finanziamento del trasporto ferroviario. Chiediamo, infine, alla Sindaca di Roma un’iniziativa politica sulla base dell’impegno chiestole dall’Assemblea Capitolina con la mozione approvata nei mesi scorsi.