L’ASSEMBLEA CAPITOLINA
Impegna la Sindaca e gli Assessori competenti
– a richiedere al Governo di sospendere gli sfratti per morosità e degli sgomberi;
– a chiedere ai Gruppi Parlamentari e al Governo medesimo l’improrogabilità dell’avvio di
politiche strutturali e programmatiche sul tema della casa, mettendo fine alle politiche
emergenzialiste che hanno creato notevoli storture, lasciando i Comuni da soli di fronte al dilagare
della precarietà abitativa, ed impegnandosi a sostenere programmi di edilizia residenziale pubblica
a canone sociale determinando a partire dalla prossima legge di bilancio un congruo e garantito nel
tempo finanziamento per l’aumento dell’offerta di alloggi a canone sociale e agevolato ;
– a chiedere dalla prossima legge di bilancio un congruo rifinanziamento del fondo contributo
affitto di cui all’articolo 11 della legge 431/98;
– a procedere, anche con l’ausilio e la partecipazione attiva di Associazioni, Comitati, Sindacati
e dei cittadini, ad effettuare un monitoraggio e mappatura di immobili pubblici e privati, compresi
quelli dei demanio civile e militare, attualmente inutilizzati, affinché diventino la base per un piano
casa che affronti la precarietà alloggiativa, anche attuando in riferimento agli immobili del demanio
civile e militare, quanto previsto dall’articolo 26 comma 1 bis della legge cosiddetta “ Sblocca Italia”;
– a trovare, anche con l’ausilio di sindacati inquilini e delle associazioni degli studenti, le
modalità e le azioni per affrontare la piaga dei contratti a “nero”, al fine di stroncare l’evasione
fiscale nel settore delle locazioni transitorie;
– a sostenere il canale agevolato dei contratti di cui all’articolo 4 della legge 431/98 strumento
utile per abbassare il complessivo livello degli affitti, oggi ancora troppo oneroso, nel comune d
Roma Capitale procedendo alla convocazione in tempi brevi del tavolo con associazioni dei
proprietari e sindacati inquilini per la stipula del nuovo accordo locale tenuto conto che l’ultimo è
del 2004;
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– ad istituire un tavolo con Ater Roma, gestore alloggi di edilizia residenziale pubblica e
Regione Lazio, con la partecipazione dei rappresentanti sindacali dell’utenza, finalizzato a definire
gli interventi di manutenzione straordinarie nei caseggiati di edilizia residenziale pubblica ormai
improrogabili tenuto conto del degrado riscontrato negli stessi;
– ad attivarsi nei confronti della Regione affinché sia istituito l’Osservatorio regionale sulle
politiche abitative che veda la presenza di rappresentanti qualificati, dei comuni, dei sindacati
inquilini, di urbanisti e enti gestori edilizia residenziale pubblica;
a procedere alla attuazione di quanto previsto dall’articolo 11 del decreto sicurezza e dalle circolari
del ministero dell’interno 1 settembre 2017 e 1 settembre 2018 in materia di sgomberi di immobili
occupati solo in presenza di effettivo passaggio da casa a casa delle famiglie in condizioni di disagio
economico e sociale aventi i requisiti per l’accesso ad alloggi di edilizia residenziale pubblica;
– ad aderire alla VII Giornata Nazionale, 10 ottobre “Sfratti Zero, giunta alla sua VII edizione
Roma, 26 settembre 2018 Il Presidente
Stefano Fassina
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