La soluzione per tutte le 1040 famiglie di Ostia non puo’ essere l’acquisizione delle case Armellini. Dopo la sentenza del Tar che impone al Campidoglio di restituire gli immobili al proprietario, il problema principe da risolvere e’ il reperimento di una abitazione dignitosa per gli inquilini. ‘Le case di sabbia’ come storicamente chiamate a Roma, quelle del famoso costruttore, non possono essere la soluzione. Le risorse a disposizione del Campidoglio per i bandi, 75 milioni di euro, devono essere investiti in soluzioni alternative. Beneficiare ulteriormente il privato, che negli anni ha lasciato degradare gli stabili, omettendo la manutenzione di dovere, e’ uno scempio.
Ribadiamo, inoltre, che tutti i nuclei familiari devono essere salvaguardati. A tal fine, proprio oggi proponiamo in Consiglio Comunale una nostra mozione per impegnare la sindaca a tutelare tutti gli abitanti delle case di Armellini.
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