L’ASSEMBLEA CAPITOLINA impegna la SINDACA e la GIUNTA
a prendere una chiara e ferma presa di posizione contro gli effetti derivanti dal maxi-emendamento
del governo alla manovra finanziaria, di cui al comma 546-bis dell’articolo 1, che, modificando
la legge 410/2001, mette a rischio gli assetti dei centri storici di Roma e delle altre principali città
italiane così per come li conosciamo, non tenendo in alcun conto fattori storico-architettonici unici
al mondo;
a tenere nella dovuta considerazione le gravi ripercussioni che la norma in oggetto
determinerebbe, soprattutto per quanto attiene ai poteri degli enti locali, in primis dei Comuni, nella
procedura di vendita degli immobili pubblici ai privati e della definizione della destinazione degli
stessi, saltando le fasi degli accordi di programma e delle conferenze di servizi, previste dalla
normativa oggetto di modifica;
a porre in essere ogni utile iniziativa finalizzata a scongiurare i possibili effetti derivanti dalla norma
in oggetto, nell’intento di tutelare l’inestimabile patrimonio storico e artistico della città di Roma da
qualsiasi speculazione.
Roma, 28 dicembre 2018
Il Presidente
Stefano Fassina
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