Anche ieri un altro operaio ucciso sul lavoro. Ieri, un giovane di 24 anni, con contratto di apprendistato, a Bari. È una strage continua, silenziosa e sempre più grave. Proprio oggi, l’Inail riporta un innalzamento impressionante delle morti di lavoratori nel 2018: +5% nell’ambiente di lavoro e addirittura +22% nel percorso verso il lavoro. In tale contesto, è immorale il taglio compiuto dalla Legge di Bilancio M5S-Lega di 200 milioni di euro l’anno ai fondi per la formazione alla sicurezza e per gli incentivi alle imprese virtuose in termini di sicurezza. Il Governo faccia un emendamento serio al cosiddetto ‘Decreto Concorrenza’: rimetta le risorse sottratte alla sicurezza sul lavoro. Siamo sicuri che il Presidente Mattarella non lo stralcerebbe. Il Governo faccia emendamento o almeno abbia la decenza di tacere di fronte alle tre vittime di lavoro al giorno.
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