L’ASSEMBLEA CAPITOLINA
Impegna la Sindaca e la Giunta

– a dichiarare l’assoluta contrarietà alla fabbricazione, nel territorio italiano, di armi e
materiale bellico destinato a Paesi in conflitto;
– a promuovere azioni e progetti per contribuire alla realizzazione di concrete ed
effettive politiche di disarmo e di pace;
– a porre la Città di Roma come luogo di costruzione di rapporti internazionali di pace e
solidarietà;
– a promuovere, insieme agli altri comuni convergenti su questi intenti, alle associazioni
e ai comitati di cittadini interessati, ogni azione perché il Governo e il Parlamento
Italiano diano attuazione ai principi costituzionali e alle risoluzioni del Parlamento
Europeo, bloccando l’esportazione di armi e articoli correlati, prodotti in Italia,
destinate all’Arabia Saudita e a tutti i Paesi coinvolti nel conflitto armato in Yemen;
– a sollecitare l’attuazione della Legge 185/90, con riferimento anche alle specifiche
disposizioni e obblighi in materia di riconversione delle fabbriche di armi e del
Trattato Internazionali sul Commercio di Armamenti;
– a richiedere al governo nazionale e regionale l’adozione, con lo stanziamento di
effettive risorse, di misure efficaci di politica economica e industriale per liberare il
nostro Paese da ogni irragionevole conflitto tra dignità del lavoro e il diritto alla vita
per tutte e tutti.

Roma, 29 gennaio 2019

 

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