Basta propaganda su autonomia differenziata: il Presidente Zaia e il Presidente Fontana continuano a motivare le loro richieste sul terreno dell’efficienza, quando invece l’obiettivo reale è la redistribuzione territoriale e sociale delle risorse dai cittadini di tutte le altre Regioni, a parte l’Emilia Romagna. Per verificare il livello del raggiro in corso, è sufficiente leggere l’articolo 4 delle pre-Intese irresponsabilmente firmate dal Governo Gentiloni con Veneto, Lombardia e Emilia Romagna: in sostanziale violazione dei principi costituzionali di eguaglianza, è previsto che i fabbisogni standard vengono determinati in riferimento al gettito raccolto sul territorio regionale. Vuol dire che i diritti fondamentali e i relativi servizi pubblici per renderli effettivi dipendono da dove nasci. La propaganda di Zaia e Fontana diventa ancora più evidente alla lettura delle loro proposte per le intese in corso di segreta negoziazione: chiedono di trattenere sul territorio il 90% del gettito Irpef, Ires e IVA. Insomma, è secessione dei ricchi imposta dalla Lega Nord per la Padania. Il M5S ha una responsabilità politica e storica enorme, dato il consenso che ha raccolto nel Mezzogiorno. È in gioco l’unità nazionale.
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