Il Reddito di Cittadinanza e Quota 100 sono interventi utili e importanti. Per la prima volta, la lotta alla povertà con adeguate risorse finanziarie è una priorità assoluta dell`agenda politica. Per la prima volta dopo quasi un trentennio, si interviene in controtendenza sulle normative pensionistiche. Ma vi sono limiti e contraddizioni sul terreno dell`equità. I due provvedimenti, utili e importanti, sono tuttavia effimeri. È surreale promuovere il lavoro senza stabilizzare chi è impegnato a promuoverlo, come le oltre 500 lavoratrici e lavoratori Anpal. Ed è inaccettabile l`indisponibilità a realizzare la nona e ultima salvaguardia per gli `esodati`. Il RdC non avvierà al lavoro, perché il lavoro non c`è, in particolare nel Mezzogiorno, e non viene promosso dall`insistenza, come nei governi precedenti, sulle politiche supply side. Quota 100 vale soltanto per tre anni, in uno scenario di finanza pubblica drammatico a partire dal prossimo anno. Sono limiti e contraddizioni rilevanti, da correggere. È uno scenario da affrontare attraverso investimenti pubblici, nelle piccole opere, al Sud per trasformare il RdC in Lavoro di Cittadinanza, come abbiamo proposto con i nostri emendamenti.
Comments are closed