Patetico ricorrere al Prefetto di Roma, come hanno fatto oggi i consiglieri capitolini di FdI, per imporre l`intitolazione di una strada a Giorgio Almirante. I consiglieri capitolini non hanno avuto, sin dall`inizio, il coraggio politico di promuovere una discussione organizzata in Campidoglio. Hanno fatto un vile blitz in Assemblea Capitolina approfittando dell`assenza dall`aula Giulio Cesare, per protesta politica sulla vicenda Ama, di Sinistra per Roma e del Pd. Quando le mozioni presentate per negare l`intitolazione di toponimi a Almirante sono state regolarmente previste all`odg e si e` potuta svolgere una discussione alla presenza di tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio, tali atti sono stati approvati a larghissima maggioranza. Quindi, le carte bollate, come le chiacchiere, stanno a zero. La posizione politica dell`Assemblea Capitolina e` chiara. I consiglieri di FdI evitino di far perdere tempo prezioso al Prefetto. Prendano atto dell`esito del percorso democratico svolto. A Roma medaglia d`oro al valore militare per la Resistenza, a Roma segnata dal rastrellamento dei nostri concittadini ebrei e dei partigiani al Quadraro, a Roma delle Fosse Ardeatine, via o piazza Almirante non ci sarà.
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