L’ASSEMBLEA CAPITOLINA IMPEGNA LA SINDACA E LA GIUNTA
ad adoperarsi in ogni modo per la definizione di strategie credibili per affrontare la situazione
insostenibile delle periferie romane e per il superamento dei campi nomadi, alla luce della
Strategia di inclusione dei rom ratificata dall’Italia, avviando iniziative di accoglienza diffusa e
integrazione, innanzitutto scolastica;
ad adoperarsi, con il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti, istituzionali e non, per una
revisione dell’attuale piano Rom che consenta la fuoriuscita graduale delle famiglie dai campi
regolari ed irregolari, sventando sul nascere qualsiasi azione che consenta a chiunque, in occasioni
di manifestazioni, operare in deroga alle leggi o ledendo i principi alla base della convivenza civile
e dei diritti umani e di non discriminazione, principi ineludibili della Carta Costituzionale;
ad attivare un tavolo istituzionale con le associazioni sulla questione dei rom e a monitorare
costantemente il confronto con i territori, al fine di prevenire e contrastare le situazioni
conflittuali, come quella di Torre Maura, di Casal Bruciato o lo sgombero del Camping River
dell’estate 2018;
a implementare specifiche strategie a sostegno di politiche strutturali che diano una risposta
adeguata al fabbisogno di case popolari da destinare agli aventi diritto, da realizzarsi sia attraverso
il frazionamento degli immobili ERP più grandi, sia attraverso un piano per l’impiego di immobili
pubblici e privati inutilizzati che, favorendo l’autorecupero, escludano qualsiasi discriminazione di
etnia, credo o religione.
Roma, 12 aprile 2019
On. Stefano Fassina
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