È ignobile il trattamento riservato dal Ministro Di Maio e dal ‘suo’ Presidente Parisi a lavoratrici e lavoratori precari dell’Anpal-servizi, anche oggi in sciopero. Chiedono da settimane di essere ricevuti, ma trovano un muro di gomma e un assurdo, umiliante, silenzio.
Il tempo passa e determina scadenza di contratti, 13 persone soltanto il 31 Maggio scorso. Oltre che profondamente ingiusto, abbandonare alla precarietà 653 lavoratrici e lavoratori di Anpal Servizi vuol dire inibire il miglioramento dei Centri per l`Impiego.
Caro Di Maio, Caro Presidente Parisi è vostro dovere istituzionale incontrarli e ascoltarli. Vanno stabilizzati, se la lotta alla precarietà non è uno spot e se i famosi `navigator` in arrivo devono essere operativi. Presentiamo interpellanza urgente al Governo
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