Il presidente Zaia continua a mentire sulla reale portata della cosiddetta autonomia differenziata proposta insieme al Presidente Fontana e, in larga misura, al Presidente Bonaccini. Prima i testi sottoscritti con il Governo Gentiloni, poi le bozze di intesa condivise con una parte del Governo Conte determinano la fine sostanziale dell’unità nazionale. Un grande ringraziamento al prof Gianola, Presidente Svimez, che oggi al Meeting di Rimini, ha avuto il coraggio, ancora una volta, di dire la verità. Le difficoltà incontrate dalla Lega lungo il percorso per la secessione della Padania sono causa prioritaria dello strappo di Salvini. L’autonomia differenziata è questione seria, ineludibile. Deve essere al centro di qualunque agenda di governo. Ma va declinata secondo i principi costituzionali: non soltanto l’art. 116, terzo comma, come raccontano i governatori secessionisti, ma innanzitutto e soprattutto, l’art. 3 per la pari dignità sociale delle persone e l’art. 5 per la Repubblica una e indivisibile.
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