Per allontanare lo spettro di nuovi dazi sarebbe allo studio un accordo commerciale Usa-Ue da chiudere in fretta e a caro prezzo. Stando alle dichiarazioni del loro ministro all`agricoltura, gli Stati Uniti sembrano decisi a siglare in poche settimane con l`Europa una riedizione del contestato TTIP, che superi il principio di precauzione e ammorbidisca di parecchio le nostre norme su Ogm, alimenti da questi derivati e pesticidi. Sarebbe un attacco ai principi europei a tutela di agricoltura, ambiente e salute. Ma su sicurezza alimentare, ambiente e salute non si tratta. Per questo, raccogliendo l`allarme lanciato dalla Campagna Stop TTIP/CETA, abbiamo presentato una interrogazione alla ministra dell`Agricoltura Bellanova per chiedere che il governo salvaguardi il principio di precauzione e respinga il nuovo TTIP, bocciando con esso il via libera al commercio di cibi contenenti pesticidi e di organismi geneticamente modificati, nonche` l`imposizione di nuovi dazi da parte degli Usa. Tutti speriamo che l`incontro avuto ieri dalla ministra Bellanova con il segretario Usa all`Agricoltura Sonny Perdue possa portare al riequilibrio delle nostre relazioni e a prevenire ulteriori conseguenze negative sulla nostra agricoltura. Ossia ad abbandonare l`ipotesi di nuovi dazi. Ma anziche` auspicare una collaborazione su ricerca e innovazione sulle tecniche innovative di genomica vegetale o nuove norme per differenziare tra vecchi e nuovi Ogm la ministra dovrebbe ricordare che la Corte di giustizia europea si e` gia` chiaramente espressa in proposito equiparando gli Nbt agli Ogm. Oltre che per una questione di tutela ambientale anche perche` la nostra agricoltura e` cresciuta sulla qualita` e la qualita` resta la via da seguire. Basta ambiguita`, servono parole e scelte chiare. Liberismo senza regole o ambiente?
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